E’ finalmente entrato in funzione al Centro Medico un inceneritore per i rifiuti solidi speciali ospedalieri, l’unico presente in Guinea Bissau dove i materiali sanitari infetti sono attualmente smaltiti a cielo aperto, al massimo raccolti in cumuli e bruciati.
L’inceneritore, che era installato presso l’Ospedale di Valeggio sul Mincio, stato donato dall’Azienda Sanitaria ULSS n 22 di Bussolengo (VR) grazie alla solidariet del suo Direttore Generale Dott. Renato Piccoli e all’aiuto da parte del responsabile dell’Ufficio Tecnico Ing. Mario Brunelli e del capofficina Sig. Nicola Olivieri. E’ dotato di una camera di combustione di 2,5 metri cubi rivestita di materiale refrattario; due bruciatori a gasolio consentono di raggiungere la temperatura interna di 600-700 C, mentre un terzo bruciatore posto all’ingresso della canna fumaria porta la temperatura a 1200 C consentendo l’abbattimento delleventuale diossina nelle polveri disperse in atmosfera.
La revisione dell’impianto di smaltimento stata portata a termine grazie alla solidariet dell’Azienda IMA forni di Colognola ai Colli (VR), grazie alla sensibilit del proprietario dott. Bademar e all’aiuto dell’Ing. Cassero, che ha provveduto anche a sostituire i tre bruciatori e l’impianto elettrico.
Il sistema stato messo in funzione dai nostri volontari nel mese di febbraio 2007 e finalmente possono essere smaltiti tutti i rifiuti ospedalieri, soprattutto quelli potenzialmente infetti e quindi fonte di trasmissione di patologie diffusive; da tenere presente, infatti, che la prevalenza della sola infezione da HIV, virus responsabile dell’AIDS o SIDA in lingua portoghese, pari a circa il 10% della popolazione, secondo l’ultimo rilevamento risalente al 2003.
La speranza anche che possano progressivamente confluire all’inceneritore tutti i materiali infetti provenienti dagli ospedali o cliniche della capitale, in tal modo contribuendo alla diffusione della cultura igienica e alla sensibilizzazione di tutti gli operatori sanitari in merito alla necessit di controllare e contenere i rischi di propagazione di malattie infettive.
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