La Cooperativa Medico Sanitaria Madrugada ha avviato l’autonoma produzione di farmaci e fleboclisi presso il Laboratorio Farmaceutico del Centro Medico Diagnostico Dom Settimio Arturo Ferrazzetta in Antula Bono, Bissau, dopo che il Ministero della Salute della Repubblica di Guinea Bissau ha concesso una licenza provvisoria di produzione farmaci. La licenza definitiva verr rilasciata successivamente alla presentazione dei Certificati di Controllo Qualit sui singoli lotti di produzione emessi da una Istituzione Farmaceutica accreditata.

La Cooperativa Medico Sanitaria Madrugada ha avviato l’autonoma produzione di farmaci e fleboclisi presso il Laboratorio Farmaceutico del Centro Medico Diagnostico Dom Settimio Arturo Ferrazzetta in Antula Bono, Bissau, dopo che il Ministero della Salute della Repubblica di Guinea Bissau ha concesso una licenza provvisoria di produzione farmaci. La licenza definitiva verr rilasciata successivamente alla presentazione dei Certificati di Controllo Qualit sui singoli lotti di produzione emessi da una Istituzione Farmaceutica accreditata.

L’avvio dell’attivit di produzione di farmaci essenziali importante anche a seguito della dichiarazione di Papa Benedetto XVI che ha manifestato la sua forte preoccupazione per la carenza e la non sicura garanzia di efficacia dei farmaci commercializzati nei Paesi in via di sviluppo. La preoccupazione del Pontefice stata riportata dall’arcivescovo Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, nel corso del congresso mondiale della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici tenutasi a Poznan, in Polonia dal 11 al 14 settembre 2009.
Benedetto XVI teme, a causa della carenza di farmaci di prima necessit, “il rischio di un disastro umanitario e sanitario mondiale”, che potrebbe colpire soprattutto i Paesi poveri.

“In troppe zone – ha detto il presule – mancano i farmaci di prima necessit, le prestazioni di base che garantiscono la difesa primaria. Spesso, per motivi economici, vengono trascurate le malattie tipiche dei paesi in via di sviluppo perch, sebbene colpiscano ed uccidano milioni di persone, non costituiscono un mercato abbastanza ricco. Alcuni di questi medicamenti potrebbero essere facilmente realizzati sulla base delle conoscenze scientifiche correnti, ma non vedono la luce per motivi esclusivamente economici”. Appare evidente che lo sviluppo dei medicinali ormai governato non pi dall’etica tradizionale della medicina, ma dalla logica dell’industria”.

Un altro drammatico problema denunciato da monsignor Zimonwski quello della “contraffazione e falsificazione dei farmaci” che “colpiscono innanzitutto i soggetti in et pediatrica. Falsi antibiotici e falsi vaccini producono gravi ripercussioni negative sulla loro salute. Molte sono le morti per malattie respiratorie nei bambini africani, sicuramente pi numerose se curate con antibiotici falsi, senza principio attivo ed in compenso acquistati a caro prezzo”.

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